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Conosciuto e utilizzato già nell’antichità, quando era considerato simbolo di forza e vitalità, oggi l’aglio trova spazio nella cucina italiana in moltissime preparazioni. L’aglio granulare si scioglie immediatamente nel condimento al quale viene aggiunto, non per questo però vengono meno il suo aroma e le proprietà che lo caratterizzano.
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In cucina trova impiego per la preparazione di zuppe, stufati e piatti di pesce. Aggiunto all’acqua di cottura del riso e della pasta dona un delicato aroma. Le foglie essiccate possono essere utilizzate per alleviare il dolore dovuto a bruciature e contusioni, una tisana preparata con le foglie di alloro possiede un alto potere digestivo. Ideale anche per fare bagni aromatici.
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Cugino del Birds Eye, è anche lui tra i peperoncini più famosi al mondo. Questa varietà viene coltivata in Messico, nello stato Tabasco. Utilizzato per creare la famosa salsa al Tabasco, sono molto saporiti. Per dare un tocco di colore ai vostri piatti abbiamo scelto la variante in giallo. 60.000 – 80.000 sono le unità di piccantezza.
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Usato già dai medici Egizi nel 3000 a.C. fu introdotto in Italia dai Romani, nel Medioevo all’aneto venivano addirittura attribuiti poteri magici. Si sposa bene con pesce e uova inoltre è ottimo se aggiunto a insalate e salse a base di panna. L’infuso di aneto, per le sue note proprietà rilassanti, viene usato da secoli per curare i neonati irritabili e soggetti a coliche, si utilizza inoltre per alleviare la tensione muscolare e come digestivo.
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Le arance amare, a causa del loro sapore non proprio gradevole, difficilmente vengono consumate al naturale. La conoscenza di questo frutto in Sicilia risale all’anno 1000, grazie agli Arabi. Estremamente apprezzato per il suo caratteristico profumo in cucina, in vari tipi di cotture. In preparazioni ricche di grasso, crea una perfetta e piacevole contrapposizione gustativa.
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Il basilico, ingrediente estivo per eccellenza, è indispensabile in numerose ricette del territorio. Ottimo per sughi e paste fredde, è la base per il famoso pesto genovese. Essiccato e sminuzzato, è semplice e pratico da usare per insaporire bruschette, minestre, insalate e pizza. Gli impacchi di basilico alleviano il dolore provocato dalle punture di insetti e le irritazioni dovuta alle insolazioni.
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Ricche di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti, le bucce di cacao, la parte esterna delle fave di cacao, saranno estremamente coinvolgenti grazie al loro profumo intenso di cacao. Questo ingrediente, spesso considerato uno “scarto” di lavorazione, contiene Sali minerale e molte vitamene del gruppo B.
Il suo caratteristico profumo lo rende adatto a preparazioni finalizzate a stupire i commensali.
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Il caffè macinato può essere facilmente usato come se fosse una spezia e, dato che ha un gusto pieno, si abbinerà perfettamente a tutte le pietanze con sapori e aromi decisi, comprese alcune spezie come la cannella, la paprika, i chiodi di garofano, il peperoncino, l’aglio e, ovviamente, il sale. Ideale per stupire i commensali alla ricerca di abbinamenti gustativi originali e intriganti.
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Una delle spezie più consumate al mondo, è la corteccia di un arbusto coltivato in Asia tropicale. È un ingrediente essenziale nei dessert alle mele e nel vin brulè. In cucina viene spesso utilizzata per la marinatura delle carni e nella preparazione di ripieni e sughi. Nella versione macinata il suo utilizzo risulta più agevole nell’uso quotidiano.
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Deve il suo nome ai monti Cardamomi che si trovano al confine tra Cambogia e Tailandia. Dall’aroma vivace simile a quello dello zenzero, anche se meno piccante, viene usato nel mondo arabo in aggiunta al caffè, come segno di ospitalità. Ingrediente del curry, è impiegato nei paesi scandinavi per aromatizzare pane, dolci, insaccati e sottaceti.
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Una delle spezie più intense, ricavata dai boccioli floreali dell’eugenia, raccolti prima che si schiudano ed essiccati. Dal sapore aromatico, caldo e deciso, trovano impiego nella preparazione di marinate e salmì. Curioso l’utilizzo come antitarme naturale e come analgesico contro mal di denti e cefalee. La versione macinata agevola il suo utilizzo.
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A metà tra erba aromatica e verdura, la cipolla è una delle prime piante che sia mai stata utilizzata dall’uomo come alimento. È la base indispensabile di tutti i soffritti, le marinate e di molti piatti della cucina mediterranea. Per le sue molteplici proprietà, possiamo definire la cipolla una “farmacia in miniatura”. Utile ai diabetici, è usata per combattere i disturbi epatici e la ritenzione idrica, inoltre combatte gli stati di affaticamento.
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Con i semi di questa pianta, i romani nell’antichità preparavano dolciumi che lanciavano sulla folla durante il carnevale. Sarebbe questa l’origine del termine ‘coriandoli’. Il coriandolo in polvere esprime con immediatezza e forza il suo profumo, che ricorda la salvia ma con una punta agrumata. Tipico della cucina Mediterranea e Medio Orientale, è prezioso per insaporire piatti di verdure e di pesce.
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Menzionato già nel Vecchio Testamento era utilizzato dagli antichi Romani in alternativa al pepe nero. Molto presente nella cucina indiana, è uno degli ingrediente del curry. Dall’aroma particolare, caldo, pungente e non piccante, è un importante ingrediente del couscous e si utilizza per insaporire carni, formaggi e ragù. In medioriente i semi sono utilizzati nei piatti di agnello o in accompagnamento ai cetrioli. Stimolante dell’appetito, aiuta nei disordini digestivi minori.
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Chiamata anche zafferano delle Indie per il colore giallo che dona ai cibi, è parente dello zenzero e rappresenta il colorante naturale di tutta la cucina orientale. Con un sapore “burroso”, delicato e non piccante, viene utilizzata per la preparazione del curry e per arricchire di gusto e di colore mostarde, salse, bevande e sottaceti. Ottima sulle uova e sui formaggi, è impiegata anche nella preparazioni di piatti a base di pesce.
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Ingrediente essenziale non solo per il famoso “pollo al curry” ma anche per molte altre pietanze. Le spezie contenute in questa miscela favoriscono la digestione.
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Miscela di spezie tostate e macinate di origine indiana che può variare nella composizione e quindi essere più o meno piccante. La nostra preparazione possiede un gusto deciso e piuttosto piccante, adatto alla preparazione di piatti robusti.
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Celebre in tutto il mondo, questa miscela è caratterizzata da un gusto pieno, fruttato e molto aromatico. Questo è il tipo di tè che consigliamo per accompagnare la prima colazione: donerà sicuramente la carica giusta per iniziare bene la giornata. La nostra variante “Imperial” è costituita da tè nero Darjeeling di alta qualità arricchito dall’aroma del bergamotto di Calabria.
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Miscela di erbe tipica della Provenza, terra ricca di vegetazione odorosa che presenta la più vasta gamma di aromi e profumi. In cucina trova impiego soprattutto negli stufati, nei piatti a base di verdure e nella preparazione dell’omelette.
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Usato già dagli antichi Egizi e prescritto nell’ XI sec. per curare il diabete, il fieno greco è oggi una delle spezie meno conosciute, inoltre è tra le poche spezie di origine europea apprezzate in Oriente. Particolare il suo profumo di erba fresca e sedano con un retrogusto amarognolo. In India se ne usano i semi come base per il curry. In occidente viene utilizzato per le salse, i fritti, gli stufati e in pasticceria. L’infuso di semi è adatto alla pulizia del viso e dei capelli.
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Spezia interessante e saporita, dal delicato e gradevole profumo, trova il suo massimo impiego nella cucina dell’Italia centrale. E’ tipico l’utilizzo dei semi interi di finocchio per insaccati e per piatti piuttosto elaborati mentre, la versione in polvere si presta per essere amalgamata facilmente con salse e sughi o per essere “spruzzata” su di una pietanza come tocco finale.
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Decisamente interessante il gusto che l’infuso di questi fiori ci regala. L’iniziale pungenza lievemente balsamica evolve in un finale complesso e persistente. Come tutto ciò che la natura ci dona, anche i fiori d’arancio posseggono proprietà curative, una tisana con essi preparata infatti è utile per combattere l’insonnia, l’eccitazione nervosa e la cattiva digestione.
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Il colore vivo, arancione intenso di questi fori, indica un’alta concentrazione di principi attivi. La calendula infatti possiede proprietà antisettiche, antinfammatorie, depurative e disintossicanti. L’infuso preparato con i questi fori è un bel giallo paglierino intenso ed il suo gusto che è molto gradevole, inizialmente ricorda l’erba fresca appena tagliata, per evolversi successivamente in una dolcezza morbida, rotonda e persistente.
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Dal bellissimo fiore che racchiude in sè il colore e il calore del sole, nasce la più famosa e rilassante delle tisane. Sorseggiata prima di coricarsi, con il dolce sapore e il delicato profumo che la contraddistingue, favorisce il riposo notturno di grandi e piccini.
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Detto anche “Zafferanone” per il suo colore che ricorda il prezioso zafferano, non possiede tuttavia le caratteristiche organolettiche della preziosa spezia. L’infuso che deriva da questi petali è di un bel colore arancione deciso, mentre il suo gusto di rivela invece delicato e dolce. Il cartamo posside molteplici proprietà benefiche per la salute: è un ottimo antireumatico, un buon calmante per la tosse e inoltre influisce positivamente sulla ricostruzione del tessuto intestinale e dona vigore fisico e mentale.
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Questi bellissimi fiori colorati di un azzurro intenso, sono ricchi di proprietà benefiche per la salute, un infuso preparato con i fiordalisi infatti è un ottimo decongestionante e un buon anti infammatorio. Tutto questo è dovuto al fatto che sono ricchi di polifenoli, ovvero antiossidanti naturali contenuti, in percentuali variabili, in tutti i prodotti vegetali. Il gusto dell’infuso è delicatissimo, molto gradevole e perdura in bocca lasciando una piacevole sensazione dolce.
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In un dialetto africano, karkadè signifca “bevanda della salute”. Originario delle assolate terre del Sudan, questo fiore rosso cupo ci dona una bevanda dissetante e salutare. Il karkadè è un ottimo ingrediente base per creare infusi e tisane domestiche.
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Detta anche pianta della serenità, la lavanda contribuisce a calmare e ridurre ansia e stress causati dalla vita di tutti i giorni, alleviando anche emicranie e insonnia. Il profumo dell’infuso dei fori della lavanda è intenso e persistente e possiede un gusto deciso ma allo stesso tempo gentile e delicato. La sua nota balsamica tipica dell’aromaticità della lavanda perdura a lungo in bocca.
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Miscela di spezie tipica della cucina indiana, il cui nome significa “spezia calda, bollente”. Diversamente dalle altre spezie, è più efficace se aggiunta al termine della cottura, in modo che l’aroma non si disperda. Al palato risulta piuttosto pungente.
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Appartenente alla famiglia degli Habanero è quello meno piccante. Sulla scala Scoville si posiziona a circa metà con 70.000 – 90.000 unità di piccantezza. Ha un gusto aromatico e speziato derivante dal paese di origine, il Messico.
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Questo peperoncini è tra i più piccanti al mondo, certificato sulla scala Scoville di 1.000.000 – 2.000.000 unità. Originario di Trinidad e Tobago, una volta maturo è grande come una pallina da tennis. Deve il suo nome alla forma della parte finale del peperoncino che sembra la coda di uno scorpione.
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Il nome significa letteralmente “berretto scozzese” dovuto alla sua forma è originario della Giamaica e appartiene alla famiglia degli Habanero. Ha una piccantezza di 100.000 – 140.000 unità sulla scala Scoville. È molto diffuso nella cucina caraibica grazie al suo gusto piccante con un aroma di pomodoro con note di mela e ciliegia.
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Possiamo definire questo infuso una “macedonia” di frutti rossi, dove ogni singola bacca dona tutta la sua dolcezza e aromaticità. Buonissimo sia caldo che freddo, l’infuso “Frutti di bosco” ristora e corrobora spirito e corpo durante la stagione fredda e rinvigorisce e disseta quando siamo afflitti dalla grande calura estiva.
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Il nero mirtillo, ottimo per la vista e la circolazione, dona a questa infusione una nota leggermente asprigna che bilancia i toni più morbidi e dolci dati invece dalla ciliegia. Anche questo infuso è privo di caffeina ed è consigliato come bevanda da servire fredda durante l’estate.
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È il peperoncino più conosciuto in Europa. Esiste in due colorazioni, verde e rossa, è definito il peperoncino afrodisiaco e grazie alla sua bassa piccantezza (5.000 – 25.000 unità) è adatto a tutti e viene utilizzato in parecchie preparazioni culinarie.
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Tè nero conosciuto in tutto il mondo per il suo spiccato e caratteristico aroma. Il gusto e il profumo affumicato sono dovuti al particolare processo produttivo: le foglie di tè vengono dapprima leggermente arrostite, per poi essere arrotolate e lasciate ossidare. In un secondo momento, le foglie di tè vengono messe in casse di bambù e affumicate su legno di pino.
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Sono note a tutti le proprietà benefiche del limone, un agrume ricco di micronutrienti utili per la salute dell’organismo. Purtroppo quasi sempre sprechiamo la metà delle sue bontà, cioè la scorza; ecco una soluzione semplice per godere di tutte le sue proprietà oltre alla suo efficace profumo perfetto in abbinamento con la maggior parte delle cotture.
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La maggiorana, è una variante aromatica dell’origano. Ottima per insaporire minestre, carni e verdure, si accompagna molto bene anche a piatti di pesce e di formaggio. Possiede proprietà antisettiche e rilassanti. L’infuso preparato con le foglie della maggiorana è utile per combattere raffreddori e bronchiti.
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Dall’Italia, soprattutto grazie alla pizza, ha conquistato il mondo. Con il suo aroma inconfondibile, è il pilastro di molte ricette italiane legate al territorio, prima fra tutte ovviamente la pizza, è ottimo anche sulle carni alla pizzaiola e tutte le preparazioni a base di verdura. Questa versione, prodotta in regioni temperate, è caratterizzata da un sapore delicato.
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Dall’Italia, soprattutto grazie alla pizza, ha conquistato il mondo. Con il suo aroma inconfondibile, è il pilastro di molte ricette italiane legate al territorio, prima fra tutte ovviamente la pizza, è ottimo anche sulle carni alla pizzaiola e tutte le preparazioni a base di verdura. Carico di profumo e gusto intensi e decisi, grazie al sole e al caldo delle regioni nelle quali viene coltivato come la splendida Sicilia.
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Di colore rosso intenso e con un aroma unico ed inimitabile, ottenuto con l’affumicatura dei peperoni rossi maturi su legni di quercia, la paprica affumicata dolce conferirà alle preparazioni culinarie un gusto deciso che saprà soddisfare anche i palati più esigenti. In polvere, pratica e facilmente miscelabile, potrà essere utilizzata anche per preparare paste fresche, pesce, zuppe e biscotti salati.
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Decisamente piccante, una piccola quantità di questa paprica basterà per arricchire le preparazioni culinarie di un gusto esotico e audace. In polvere per un pratico utilizzo, è indicata per creare ricette dal sapore deciso e di grande consistenza aromatica, come per esempio, salse piccanti al pomodoro e piatti in stile messicano come il Chili e i fagioli neri.
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È una polvere scarlatta, ricavata da una varietà di peperoncini scoperti da Cristoforo Colombo in America Latina che riscontrarono immediatamente un grosso successo in Europa. La varietà ungherese, forse la più famosa, è sicuramente la più dolce e delicata. Trova impiego nella preparazione delle carni, in particolare del gulasch di manzo ma è ottima se utilizzata per arricchire i sughi per la pasta. Possiede proprietà antisettiche e favorisce la circolazione sanguigna.
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Qui la piccantezza del peperone prevale in modo armonico sulla sua dolcezza. La paprica forte è di un meraviglioso colore rosso intenso che trasmette anche ai cibi. Prodotta semplicemente con la sola polpa dei peperoni “domestici” piccanti, la paprica forte, per il suo sapore intenso e leggermente piccante, viene usata in tutti i piatti dove la paprica ungherese risulti troppo delicata. Indicata per la cottura di carni in salsa di pomodoro.
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Dal sapore leggero, raffinato e discretamente piccante, si utilizza in piatti delicati, nei quali anche a livello cromatico è necessario non alterarne l’aspetto. Indicato per carni bianche, pesce, sottaceti, marinate e come base per molte salse. Il pepe bianco macinato è sicuramente più pratico e si dosa con facilità e precisione.
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Raccolto poco prima della completa maturazione e subito essiccato per fissarne colore e aroma, il pepe nero esalta e arricchisce moltissime preparazioni culinarie. Il suo gusto si adatta perfettamente a carni rosse, sughi robusti e verdure dal sapore deciso, già macinato per rendere più agevole il suo utilizzo. Come moltissime altre spezie, stimola la digestione e libera i bronchi, inoltre da sempre possiede la fama di eccitante e afrodosiaco.
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Il Birds Eye è forse il peperoncino più diffuso al mondo, originario dell’Africa è noto anche con il nome “African Devil Chilli – peperoncino rosso diavolo africano”. Ha una piccantezza inaspettata date le sue piccole dimensioni (frutto circa 3-4 cm), sulla scala Scoville si posiziona a 100.000 – 120.000 unità.
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È il re delle spezie in Italia, utilizzato specialmente al sud, dove trova nella cucina del territorio la massima espressione. Già in polvere per semplificarne l’utilizzo. Pizza, pasta, carne, sono solo alcuni dei piatti dove il peperoncino piccante la fa a padrone. Riscoperto anche l’abbinamento con il cioccolato, originario delle culture indigene americane.
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Questi splendidi petali di rosa color rosa, con il loro profumo e il loro colore, trasformeranno moltissimi piatti tradizionali in vere opere d’arte che saranno sicuramente apprezzate da tutti coloro che avranno la fortuna di vederle e assaggiarle.
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Rosmarino, ovvero il nome di questa pianta aromatica dai fiori blu, deriva dal latino e significa “rugiada marina”. Utilizzato in tutt’Italia per arricchire innumerevoli preparazioni, trova il suo massimo impiego negli arrosti di carne e nelle patate al forno. Da non sottovalutare nel barbecue: basta gettare una manciata di rosmarino sulle braci ardenti, per dare un pizzico di magia a ciò che si sta cucinando.
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Molto particolare l’aroma di questo sale che è dato da un lungo e laborioso lavoro di affumicatura, tramandatoci dai Vikinghi, effettuato utilizzando legni di quercia, ginepro, ciliegio, faggio e olmo rosso. Molto indicato per insaporire carni bianche, zuppe e pasta, si sposa molto bene anche con piatti di pesce come salmone, trota e aringa.
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Un sale naturale proveniente dalle millenarie miniere dell’Iran. La sua particolare colorazione è dovuta alla “silvinite” un minerale che solo raramente, come in questo caso, subisce una naturale variazione di colore e diventa blu. Possiede un gusto estremamente salato ma, ciò che persiste sul palato è una gradevole nota speziata. È ideale come sale da tavola e si adatta a tutte le preparazioni o, in grani per decorare particolari preparazioni.
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Prende il nome dalla splendida regione francese, nella quale viene raccolto ancora oggi in modo artigianale. Mantiene il suo originale colore grigio-beige perchè non viene trattato con nessun tipo di sbiancante. Dall’aroma molto delicato, trova un perfetto impiego sia nella preparazione di cibi cotti, sia nei condimenti crudi per insalate e carpacci di carne o pesce.
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Prende il nome dalla splendida regione francese, nella quale viene raccolto ancora oggi in modo artigianale. Mantiene il suo originale colore grigio-beige perchè non viene trattato con nessun tipo di sbiancante. Dall’aroma molto delicato, trova un perfetto impiego sia nella preparazione di cibi cotti, sia nei condimenti crudi per insalate e carpacci di carne o pesce.
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Proveniente dall’isola Molokai, questo sale è ricco di elementi minerali propri della lava vulcanica che si fissano al sale stesso nel momento dell’essiccazione. Particolarmente indicato nelle pietanze chiare come carpacci di pesce o carni, insalate di frutti tropicali o verdure sulle quali il colore nero risalta immediatamente.
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Il sale rosa è un “sale fossile” e viene estratto dalla roccia. In purezza ricchissimo di oligoelementi naturali, è ottimo per depurare l’organismo dalle scorie accumulate con il consumo di cibi inquinati. Il suo sapore delicato e la naturale croccantezza renderanno prelibati gli alimenti, sia cotti che crudi. È perfetto se usato per “brinare” un bicchiere di margarita.
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Prende il nome da un minerale naturale quale l’argilla rossa di origine vulcanica. Un grammo di questo sale contiene una quandità di ferro fino a cinque volte superiore a quella contenuta dagli altri sali. Possiede un gusto particolarmente intenso e grazie alla sua particolare colorazione viene usato per decorare e guarnire piatti importanti ai quali conferisce anche un tocco di originalità.
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Molto apprezzata già dall’antica “Scuola medica salernitana” è poco conosciuta in altri Paesi. Come il rosmarino, il suo impiego è prezioso e indispensabile in molte ricette tipicamente italiane. Con il suo gusto deciso, balsamico e molto intenso riesce a dare un tocco in più agli arrosti a base di carne di pollo e di maiale inoltre, è perfetta come base di molti condimenti per grandi paste ripiene.
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La santoreggia è una pianta erbacea annuale con fusti alti circa 30 cm. Le foglie, decisamente aromatiche, vengono usate per dare sapore a piatti di carne e pesce. Possiede inoltre proprietà terapeutiche: favorisce la digestione, è un buon antisettico e, utilizzandone un infuso per dei risciacqui, è utile per lenire le infiammazioni orali.
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Spezia prodotta in varietà diverse, quella gialla è tra le meno piccanti. Il suo gusto è comunque intenso, pungente e deciso, ammorbidito da un piacevole retrogusto che ricorda la frutta secca. È alla base della senape americana, è ottima, da usare su carni alla griglia e hot dog inoltre viene spesso utilizzata per insaporire la mostarda.
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I semi color bruno-nero sono piccolissimi e forti, tanto che nell’antichità Alessandro Magno li utilizzò per far capire agli avversari la forza del suo esercito. La più piccante fra le senapi, viene impiegata per preparare mostarde di frutta. La senape nera macinata, di facile utilizzo, è indicata per ravvivare: sughi per la pasta, panini farciti di vario tipo e pietanze al gratin. Culpeper ne consigliava impacchi sulla pianta dei piedi per curare febbre, reumatismi e sciatica.
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Non c’è miglior condimento per “alleggerire” i piatti a base di carni grasse. In piccole dosi, aromatizza i dessert a base di frutta fresca. Il timo è uno stimolante indicato per gli stati di affaticamento e nelle convalescenze. Allevia bronchite, asma e tosse.
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La splendida fama delle confetture e delle mostarde europee, non sarebbe tale senza lo zenzero. Proviene dall’Asia, gran madre delle spezie, questa radice dal gusto piccante e aromatico, citata anche in molte leggende e aneddoti. Ottimo ingrediente in pasticceria per biscotti e dolci inglesi e in piatti salati per minestre e carni. Sembra possa essere un valido aiuto per problemi di stomaco, per vincere la nausea da viaggio e come valido afrodisiaco.
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Ottenuto dalla lavorazione della canna da zucchero, è un perfetto esaltatore di profumi, Indispensabile per creare l’effetto caramellato sulle pietanze cotte al BBQ. Ricco di vitamine e Sali minerali come potassio, calcio, zinco, fosforo, fluoro e magnesio, conferisce una piacevole e delicata nota caramellata, tipica delle preparazioni “American Style”.
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Indispensabile per creare l’immancabile effetto caramellato, lo zucchero di canna, nella versione integrale, diventa un perfetto esaltatore di profumi. È la sua lavorazione artigianale, dove un’importante quantità di melassa viene lasciata nel prodotto stesso, a renderlo estremamente aromatico. È inoltre ricco di vitamine e Sali minerali come potassio, calcio, zinco, fosforo, fluoro e magnesio.